lunedì 28 maggio 2012

Addio Nerone

Stamattina Nerone, il nostro micio di 6 anni, è volato sull'arcobaleno. Lo abbiamo portato dal veterinario perché la leucemia non gli stava dando scampo, ormai era pelle e ossa, non reagiva alle cure. Ci è sembrato più sensato porre fine alle sue sofferenze in maniera dignitosa.
Addio piccolo mio, ci hai regalato sei fantastici anni, non ti dimenticherò mai.


Sarai sempre e per sempre il mio bellissimo gatto di velluto.
Colui che amava le zucchine, che è riuscito a saltare sull'armadio, che ha fatto le zampate nere sulla cappa ritinta di nuovo, che mi faceva l'assalto da dietro il letto e da dietro le tende, un gatto che ha sempre parlato pochissimo ma che sapeva comunicare benissimo con gli sguardi e con i gesti.


Mi mancherà la tua presenza in bagno, la mattina, quando mi chiedevi l'acqua da bere. Il tuo venirmi in collo mentre ero seduta al computer. Dormivi addosso a me con la zampetta sulla tastiera.


Mi mancherà il sentire gli oggetti che buttavi in terra, piccolo poltergeist.
Mi mancherà il non vederti saltare sulla mensola in cucina e vederti gettare di sotto tutti i peluche.


Mi mancheranno le tue lotte sul letto con Bastet. Mi mancherai quando cucinerò qualcosa.


Addio piccolo Nerone. Riposa in pace.


domenica 20 maggio 2012

Calamiteanimali making of

Le calamite gattose e non sono piaciute e ho ricevuto diversi ordini. Personalmente ho scelto di realizzare le calamite unicamente su ordinazione in modo da non sprecare materiale.
L'ultima volta che ho fatto delle calamite ho realizzato un piccolo reportage fotografico mentre nascevano dalle mie mani.

Comincio realizzando le calamite con i colori chiari in modo da evitare che si macchino. Il bianco è terribile da manipolare, si sporca solo a guardarlo!!

Qui è dove lavoro. Essenziale la tazza di tè o tisana.

Proseguo realizzando i particolari dei musetti, partendo sempre dai colori più chiari per arrivare a quelli più scuri.

Alla fine, il gatto nero!!

Le calamite dopo la cottura.

Le calamite finite con la laccatura lucida. Sono pronte per essere spedite!!

giovedì 10 maggio 2012

Torta salata al radicchio



Come ho detto qualche giorno fa, io e Sandro siamo andati all'orto dello zio a prendere un po' di verdure e siamo tornati con una quintalata di radicchio. Sfortunatamente è radicchio di quello amaro e ame non piace granché. Perciò sto studiando tutti i modi per impiastricciarlo in modo che non si senta il sapore amaro.

La torta salata di questo post è uno di quei modi. È una rivisitazione tutta mia di una ricetta trovata su un giornale, la cui base, una volta tanto, non era fatta con pasta sfoglia, che entrambi non apprezziamo molto. Devo dire che è venuta proprio buona, saporita e non troppo pesante. Anzi, ce la siamo pappata quasi tutta e quindi ho potuto fare una foto solo dell'ultimo spicchio.

Ingredienti
Per la base
200 gr farina di kamut
50 gr di burro
1 uovo
sale
acqua q.b.

Per l'impasto
200 gr circa di ricotta di capra
2 manciate di radicchio tagliato
2 uova
70 gr circa di formaggio di capra grattugiato
sale
erba cipollina

Base:
Impastare la farina con il burro freddo a pezzi. Aggiungere un pizzico di sale e l'uovo. Aggiungere un po' di acqua e impastare. Formare una palla e metterla in frigo (impacchettata nella pellicola) per un'ora.
Stendere poi la pasta all'altezza di 2/3 mm e metterla in una tortiera. Bucherellare il fondo con una forchetta.

Impasto:
Mescolare la ricotta con le uova, il sale, l'erba cipollina e il formaggio.
A parte far soffriggere dell'aglio tritato in 2 cucchiai circa di olio di semi. Dopo poco aggiungere il radicchio tagliato e lavato, salarlo e se è troppo asciutto aggiungere un pochino di acqua. Farlo cuocere finché appassisce. Una volta cotto aggiungerlo all'impasto di ricotta. Eventualmente aggiustate di sale. Mettere il composto sulla base e livellarlo. Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti.

Se vi avanza dell'impasto della base, come è successo a me, potete stenderlo, ricavarne dei "biscottini" con le formine da biscotti e metterli sull'impasto.
Io avevo messo quattro mucchine in cerchio e al centro un coniglietto. :D

*** aggiornamento ***
Qualche sera fa l'ho rifatta e sono riuscita a fotografarla intera. Purtroppo era sera e le foto non sono venute granché, ma penso rendano l'idea. Stavolta ci ho messo i coniglietti anziché le mucchine.


Con la pasta avanzata ho fatto i biscottini salati che si vedono sullo sfondo.





sabato 5 maggio 2012

Calamite gattose

 Su Facebook c'è la pagina di Io dico mIaO, un gruppo di volontari che aiuta, cura e nutre i gattini meno fortunati. Qualche giorno fa ho letto che cercavano persone creative per vendere oggettini. Il ricavato sarebbe stato utilizzato per comprare pappe e medicine ai gatti di nessuno.
Potevo io tirarmi indietro? Eccertocheno! Perciò ho subito subito spedito le foto delle mie calamite. Hanno avuto un successone!
Ci son rimasta felicemente sorpresa! Sono contenta perché sì, io ci guadagno qualcosa, ma soprattutto ci guadagnano tutti quei poveri gattini che non hanno avuto la fortuna di essere adottati. La pagina delle calamite la trovate qui.
Se volete fare un piccolo acquisto sicuramente da qualche parte ci sarà un piccolo micetto peloso che vi ringrazierà.

On Facebook there is a page  Io dico mIaO, a group of volunteers who help, care and feed the less fortunate kittens. Somedays ago I read that thay was looking for creative people to sell handmade items. The money were used to buy food and medicine to cats of anyone.
Could I say no? Of course not! So I sent pictures of my magnets
They had a hit! I remained happily surprised!
I'm happy because yes, I'll gain something, but mostly earn all those poor kittens who haven't had the good fortune to be adopted.
The page of the magnets can be found here. If you want to do a little shopping surely somewhere there will be a small furry kitty will thank you.
(sorry for the bad english :D)